Per dare stile alla tua cucina, il top è un elemento fondamentale. Vediamo insieme come sceglierlo.
Il piano cucina, chiamato anche top, è un elemento che non può assolutamente mancare nella nostra cucina. Tutti noi vi abbiamo quotidianamente a che fare, sia per preparare una veloce colazione, sia per preparare pasti conviviali più importanti.
Come scegliere un top da cucina: le dimensioni contano.
Un altro aspetto da ponderare nella scelta di un piano da cucina è la sua ampiezza che deve permettere lo svolgimento delle normali attività: di norma la profondità è di 60 cm, ma si può aumentare in modo da ampliare lo spazio di lavoro e facilitare la pulizia delle superfici.
Se invece preferite soluzioni più moderne, come quelle offerte dalle cucine Snaidero, potete optare per soluzioni a isola dove l’isola centrale può essere attrezzata con la zona cotture e/o lavaggio, oppure essere destinata alla preparazione. Una soluzione moderna e conviviale che permette di sfruttare lo spazio sottostante con cassetti e cestoni attrezzati.
Come scegliere un top da cucina: l’importanza dei materiali.
Quando si sceglie un top da cucina è importante ricordare che, come componente fondamentale in cucina, ha un elevato rischio di logoramento a causa delle sollecitudini a cui è costantemente sottoposto, tra cui l’azione di agenti corrosivi, le lame da coltello e le temperature. Esistono diversi materiali in commercio per un top da cucina e ognuno di essi ha dei pro e dei contro. Scopriamo insieme quali:
Laminato
E’ uno dei materiali più utilizzati anche in base al rapporto qualità- prezzo. Ha diverse finiture lucide, opache o ruvide, che possono garantire effetti dal legno al marmo. Resiste agli urti, ma è sensibile ai raggi solari, alle sostanze aggressive, al calore e ai tagli. Infatti vi consigliamo di adoperare sottopentola e taglieri durante il lavoro.
Fenix
Un piano da cucina in fenix è trattato con resine che lo rendono resistente a graffi superficiali. Caratterizzato da una finitura setosa e morbida è antimuffa e idrorepellente, oltre che resistente al calore, ai solventi e alle abrasioni, tanto che si può impiegare anche per rivestire le ante.
Le superfici in fenix solide e setose sono abbinabili a finiture color cemento, grigio o verde salvia.
Corian
Il corian è un materiale costituito da resine acriliche e minerali naturali. È compatto, impermeabile e può essere realizzato in formati di grandi dimensioni. Grazie ai giunti invisibili con i quali si può installare, un top da cucina in corian impedisce la proliferazione dei batteri.
I piani in corian hanno un sapore industrial e si abbinano bene a complementi e telai in acciaio e in vetro.
Agglomerato di quarzo
Una superficie in agglomerato di calcio è costituita da quarzo, resina e pigmenti naturali. Per la sua durezza, che ne fa uno dei minerali più duri in natura, il quarzo ha una particolare resistenza agli acidi, alle macchie, al calore, ai tagli e ai graffi. Un piano da cucina in okite può essere scelto in diverse varianti di colore e dà un senso di modernità alla cucina se, ad esempio, ha un lavello integrato abbinato a materiali come il rovere.
Marmo
Il top da cucina in marmo viene utilizzato sia in cucine tradizionali, sia in cucine moderne. La sua lucidità gli conferisce grande pregio estetico, ma va protetto con trattamenti specifici, per esempio un trattamento idrorepellente antimacchia, che lo difende dall’assorbimento di liquidi e dallo sporco.
Acciao inox
L’acciaio inox è un evergreen composto da lamiere modellate secondo una forma desiderata. È indistruttibile, igienico, antibatterico, resistente al calore. Il suo aspetto minimalista lo rende ricercato anche per le cucine comuni, oltre che per quelle professionali, donando luminosità agli ambienti. Riguardo alla sua pulizia, suggeriamo di utilizzare acqua e aceto per rimuovere le macchie resistenti ed evitare aloni antiestetici. Questo materiale può prendere parte a diversi abbinamenti, tra cui legno, laminato e marmo, e si può anche usare per creare un banco da lavoro free standig, che trasformerà la cucina di casa vostra in quella di un ristorante vero e proprio.