In questo periodo di forti stress emotivi, migliorare la qualità del sonno è fondamentale. Scopri come farlo, scegliendo il materasso su misura dei tuoi sogni.
Se fra le cose più piacevoli della vita c’è, senza dubbio, la necessità di dormire sonni lunghi e tranquilli, per realizzarla è indispensabile un buon materasso. Naturalmente, ne esistono varie tipologie, in base alle piazze del letto (letto a una o a più piazze) e al materiale del materasso stesso, che può essere in lana, in lattice, a molle, ad acqua, in poliuterano. Ecco una piccola guida per scegliere il modello più adatto a voi.
Materasso da sogno: una scelta… su misura!
Come per i capi di abbigliamento anche i materassi vanno provati prima di essere acquistati proprio perché non esiste il materasso perfetto e adatto alle necessità di tutti. Quali fattori tenere in considerazione? Innanzi tutto, la propria statura e peso corporeo, l’età, ed eventuali problemi di salute, tra cui allergie o dolori di schiena. Anche le condizioni climatiche interne ed esterne alla casa sono una variabile importante, così come le abitudini di sonno e le preferenze individuali circa materiali e sostegni.
Materasso da sogno: tante tipologie per un sonno al top.
Naturalmente, esistono in commercio diverse tipologie di materasso: ogni modello ha le sue caratteristiche, i pro e i contro.
Materasso di lana
Il materasso di lana, confezionabile artigianalmente su misura e su ordinazione, caldo e morbido, favorisce la traspirazione e assorbe l’umidità corporea, ma appartiene a una categoria ormai datata. Presenta numerosi svantaggi perché non è ergonomico, non segue la spina dorsale, si deforma piuttosto in fretta e dev’essere sottoposto a frequente manutenzione: ogni due anni, questo tipo di materasso dev’essere lavato, cardato e integrato e risulta pertanto inadatto alle persone allergiche.
Materasso a molle
Il materasso più diffuso a livello mondiale è quello a molle che possono essere tradizionali, insacchettate o indipendenti. Tra le molle e il rivestimento sono posati strati di imbottitura isolanti per garantire un riposo sereno. La struttura del materasso a molle facilita la ventilazione interna e offre sostegno efficace, soprattutto a persone con corporatura robusta. La sua traspirabilità lo rende adatto a chi soffre di sudorazione eccessiva e a zone dove fa molto caldo. C’è anche una versione più evoluta di questa tipologia di materasso, con molle insacchettate che agiscono in maniera indipendente, garantendo maggiore comfort.
Materasso di lattice
Il lattice naturale offre un sostegno più avvolgente poiché risponde per singoli punti di pressione, è elastico e quindi resistente alle pressioni, recupera la forma originaria grazie alla sua resilienza ed essendo un buon isolante è indicato nei luoghi freddi e umidi. Le sue celle aperte hanno alta permeabilità all’aria e all’acqua che gli garantisce buone capacità di ventilazione. Necessita di una base per smaltire l’umidità prodotta dal corpo umano nel sonno.
Materasso da sogno: piccolo vademecum del buon riposo
Avete scelto il materasso perfetto per voi? Al buon sonno si devono accompagnare anche delle buone regole, per sfruttare le ore di riposo in maniera davvero proficua. Eccone alcune, che siamo certi agevoleranno le vostre fughe oniriche.
• Il letto si usa solo per dormire. Meglio evitare di impiegarlo per studiare, leggere, lavorare al
computer o guardare la televisione, in modo che il cervello lo dissoci dal sonno.
• Per essere idonea al sonno la camera da letto dev’essere confortevole, silenziosa, aerata, con
temperatura ottimale, né troppo umida, né troppo secca.
• Nelle ore tardo-pomeridiane e serali meglio evitare il consumo di bevande stimolanti o
alcoliche, fare pasti troppo abbondanti, calorici o proteici e possibilmente astenersi dal fumo.
• Evitare sonnellini diurni, ad accezione della siesta del dopopranzo e la sera, allontanare attività coinvolgenti sul piano emotivo o mentale, come lo studio, il lavoro, i videogiochi, la televisione.
• Meglio coricarsi la sera e alzarsi al mattino a orari regolari, anche nei fine settimana e
nei giorni di ferie. E soprattutto in momenti di forte tensione emotiva, cercare di costruirsi delle piccole rassicuranti routine