Angoli, forme arrotondate, dettagli preziosi: scopri come arredare in stile Art Decò con pochi semplici accorgimenti.
Arredare in stile Art Decò: il fascino di un mondo hollywoodiano.
Se avete amato film come “Il Grande Gatsby” o “Titanic” certamente non siete immuni al fascino dell’Art Decò. Nata come tendenza stilistica a cavallo delle due guerre, l’Art Decò ha avuto il suo massimo splendore nelle sue espressioni pittoriche, architettoniche e naturalmente di design. Uno stile, in questo caso, caratterizzato dall’utilizzo di linee geometriche forti contrapposti magari a mobili bombati, materiali preziosi ed eclettici, decorazioni esotiche da esposizione che nei film citati in apertura erano protagonisti tanto quanto le star in cartellone.
Arredare in stile Art Decò: superfici riflettenti per giocare con le luci.
Specchi alternati in ogni stanza della casa, tavolini in materiali metallici, porte a vetro satinato, accessori in vetro, cromo e argento… Anche questi elementi caratterizzano la sfarzosità di questo stile, reso ancora più solenne da un’illuminazione attenta, garantita da enormi lampadari, appliques alle pareti, lampade da terra con basi “importanti” che moltiplicano la luce, riflettendosi sulle superfici.
Arredare in stile Art Decò: l’importanza della simmetria e della ripetizione.
Una cifra stilistica dell’arredamento Art Decò è quello di prediligere disposizioni rigorosamente simmetriche di arredi e decorazioni, in particolare molto apprezzate per la pavimentazione solitamente in parquet o in marmo a scacchiera bianca e nera. La ripetizione di elementi decorativi, sia nelle tappezzerie sia nelle mattonelle della zona bagno, di forme rotonde, quadrate, stilizzate e astratte, definisce questo stile che si allontana dalle linee morbide per prediligere la nitidezza della prospettiva geometrica.
Arredare in stile Art Decò: un tocco etnico per riscaldare gli ambienti.
Negli ambienti arredati con questo stile non possono mancare ispirazioni etniche. Separè giapponesi, statue africane, maschere, tamburi, vasi cinesi, scatoline laccate… testimonianze di viaggi esotici e culture lontane, che si riflettono anche nelle forme geometricamente reinterpretate di mobili e decori che prendono ispirazione dall’architettura e dall’arte egizia e romana. Uno stile, insomma, che rimanda un un’idea di lusso per la ricchezza di forme e l’utilizzo di materiali nobili, inconsueti.