Oggi è la giornata mondiale del Jazz e noi la festeggiamo arredando casa a ritmo di stile Hipster.
Arredare in stile Hipster: una filosofia di vita.
Il termine Hipster nasce negli anni ‘40, quando gli amanti dell’Hot jazz e del BeBop vollero differenziarsi, per gusti e stile, dai seguaci dello swing. Oggi, la parola Hipster porta subito alla mente l’immagine di giovani indie dalle folte (e ben curatissime) barbe, che bazzicano i quartieri artistici della città. Ma sappiate che è molto di più di una semplice moda: “Hipster” è un vero e proprio stile di vita. E, come tale, si riversa anche nelle scelte di arredo.
Arredare in stile Hipster: il giusto mix tra vintage, eco e design.
Lo stile Hipster nell’arredo si caratterizza proprio per essere un mix tra differenti influssi e fascinazioni. Da una parte la cultura indie, dall’altra la passione per il vintage e dall’altra ancora un’attenzione alle tematiche green che, nella scelta dell’arredo, si tramuta nel prediligere mobili e arredi sostenibili. Un giusto mix insomma, tra correnti e ispirazioni diverse, che non lascia nulla al caso, pensato per creare atmosfere rilassate, intime e ospitali
Arredare in stile Hipster: i pezzi immancabili
Cosa non può mancare in una casa arredata in stile Hipster? Scordatevi innanzi tutto la trasandatezza: mixare differenti influssi non vuol dire creare ambienti disordinati e chiassosi. In una casa Hipster Style è importante l’atmosfera, che deve essere intima e ospitale. Per questo la cucina e il soggiorno, spesso non sono separati, o separati solo visivamente da un muretto o da una pianta, elemento che in un arredo Hipster non manca mai. Così come una bici appoggiata al muro, un classico giradischi vintage, stampe e quadretti a tappezzare ogni parete, ma anche il mobile della nonna recuperato con un DIY, o il divano di design (super lineare).