Pulizie di primavera: idee e consigli per una cucina sempre in ordine.

Non ci sono più scuse: la primavera è arrivata e con lei le pulizie di stagione. Una serie di attività che ci verranno utili anche per mantenerci in forma, visto che consumano tantissime calorie! Oggi partiamo con qualche consiglio per prendersi cura della cucina, un ambiente che in questi giorni di emergenza coronavirus sta subendo un sovraffollamento insolito.

Non tutte le persone che in questo momento stanno lavorando da casa, infatti, hanno a disposizione una stanza in cui creare il loro angolo di lavoro. Chi ha però la fortuna di avere una cucina di medie dimensioni, può “appoggiarsi” sul tavolo della cucina almeno per qualche ora. Da qui la necessità che l’intera zona sia più in ordine e pulita possibile, soprattutto se sarà lo sfondo scenografico della nostra prossima call…

Pulizie di primavera: parti dalla direzione giusta.
Alto basso, dentro fuori: no, non sono i passi di una lezione di gag. Stiamo parlando dell’ordine con cui procedere nella pulizia. Si parte dal soffitto, dai pensili superiori, per rimuovere polvere e sporcizia accumulata. Poi si passa al pavimento, anche qui aspirando (anche nel più piccolo angolino) e detergendo, e infine alle superfici di appoggio. Poi si continua con la pulizia di cassetti e contenitori, riponendo tutto il contenuto su una superficie protetta. Questo è il momento giusto per eliminare quelle spezie di cui non riconoscete più l’origine o la conserva di cetriolini di un Natale imprecisato. Ed eliminare pentole e coperchi che non utilizzate mai, robot da cucina mai visti prima, tessili e tovagliette “firmati” dalle tarme e quei poveri contenitori in plastica oramai “fusi” dai troppi lavaggi in lavastoviglie.

Pulizie di primavera: idee green per pulire davvero a fondo.
Se non amate utilizzare troppi prodotti chimici, in cucina c’è già tutto quello che vi serve per far risplendere ogni superficie. Con una soluzione di acqua e aceto potete eliminare sporco e aloni dalle superfici in marmo e metallo, dall’interno dei cassetti, sgrassare la griglia della cappa, i fornelli e l’interno del forno. Altra manna dal cielo è il bicarbonato: diluito con un pò di acqua, fino a formare una pasta consistente, può essere utilizzato per far risplendere maniglie e rubinetti in metallo, e ridare nuova vita a cavatappi e maniglie. In questo caso, basta immergerli in una bacinella rivestita di carta alluminio, sommergerli di bicarbonato ed acqua calda: dopo un’oretta, l’azione del bicarbonato avrà rimosso la maggior parte della ruggine e basterà una piccola spazzolata a far risplendere l’oggetto.

Pulizie di primavera: non trascurare nulla!
Non facciamo i furbetti: quando si deve pulire a fondo, ci sono zone della cucina che non si possono proprio trascurare! Stiamo parlando del frigorifero, che andrebbe svuotato e ripulito almeno una volta all’anno, anche e solo per eliminare cibi scaduti e quegli oggetti non meglio identificati che giacciono nel ripiano inferiore del freezer. Vietato far finta di non aver mai visto quante briciole soggiornano da mesi nel tostapane che può essere pulito facilmente (dopo averlo staccato dalla corrente!) con uno spazzolino da denti imbevuto di sgrassatore o del nostro fedele intruglio di acqua e bicarbonato. Infine il microonde: alzi la mano chi l’ha pulito meno di un mesetto fa…In questo caso, per agevolare la pulizia e la rimozione di odori fastidiosi, basterà inserire una tazza di acqua e limone e farla riscaldare per 5 minuti alla massima temperatura: l’effetto sgrasssante vi sorprenderà!

Pulizie di primavera: via libera alla zona smart working.
A questo punto, visto che il pulito ha preso decisamente il sopravvento, potete organizzare anche in una cucina “mignon” il vostro spazio di lavoro. Anche in questo spazio, valgono le regole di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo, ma con qualche accortezza in più. Prima di tutto, cercate di tenere quanto più possibile libero il tavolo. E’ l’occasione giusta per riporre nello sgabuzzino il robot da cucina che non usate mai o i barattoli in vetro per le conserve che non farete almeno fino a giugno. Cercate di rendere la seduta più comoda, con l’ausilio di un cuscino e di non fare continuamente spola verso il, vicinissimo frigorifero, per concedersi spuntini consolatori. Infine, “chiudete” l’ufficio negli orari dei pasti. Riponete tutto in altro luogo e godetevi qualche ora di creatività ai vostri (nuovamente lucidissimi) fornelli!

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